Una corretta educazione alimentare e il giusto stile di vita previene il rischio di obesità: meglio iniziare da bambini
I bambini e i ragazzini infatti vanno incoraggiati a fare attività fisica in modo regolare. E’ la conclusione di uno studio recente pubblicato sul Journal of Pediatrics che ha preso in esame circa 420 bambini (maschi e femmine) dagli 8 ai 15 anni. Dall’analisi dei dati è emerso che i bambini che facevano più attività fisica avevano una percentuale di massa grassa inferiore. Secondo i ricercatori i genitori dovrebbero cercare di non lasciare per troppo tempo i bambini davanti al televisore ma dovrebbero anche spingerli a fare attività fisica soprattutto da piccoli.
Da ricordare
L’obesità infantile è dovuta a più cause come la scarsa educazione alimentare, la predisposizione genetica, lo stile di vita (spesso troppo sedentario), l’ambiente familiare e le condizioni socioeconomiche.
Da fare
L’educazione alimentare inizia col buon esempio: i genitori dovrebbero essere i primi ad avere un’alimentazione sana e ricca di frutta e di verdura.
I genitori non dovrebbero preoccuparsi se il bambino non vuole mangiare, o se a loro dire mangia poco: i bambini infatti sanno autoregolarsi.
Bisogna inoltre evitare di far mangiare i bambini davanti alla televisione o al computer. Sembra infatti che molti dei bambini obesi consumano merendine e snack di vario genere ipnotizzati davanti al video. Bisognerebbe invece limitare l’uso della televisione e dei videogiochi e favorire il gioco all’aria aperta.