ArthroMed Crema per Dolore Articolare: la Recensione

I dolori articolari risultano uno dei tanti problemi di moltissime persone, indipendentemente dalla loro fascia d’età. Infatti, questa tipologia di dolori provoca dei disagi non indifferenti e che necessitano pertanto di cure immediate ed ottimali: infatti, se non curati potrebbero provocare la nascita di patologie gravi, tra cui l’artrosi.

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Aloe Ferox Phytocomplex Integratore di Aloe Vera: La Recensione

L’Aloe Ferox Phytocomplex consiste in un prodotto costituito da ingredienti del tutto naturali e che comporta differenti benefici. In particolare, questa pianta viene utilizzata già da tempi remoti per le sue straordinarie qualità curative, antinfiammatorie e depurative. Infatti, grazie a queste ultime è possibile disintossicare il proprio organismo e renderlo maggiormente funzionale.

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Aloe Ferox 2×1: La Nostra Recensione Completa

Avere il corpo che abbiamo sempre desiderato è il sogno di ognuno di noi; riuscire a trovare un prodotto che soddisfi le nostre esigenze senza danneggiare la nostra salute, tuttavia, può essere un’impresa difficile e molto spesso molto dispendiosa. La maggior parte dei prodotti di questo genere, infatti, non solo rischiano di non mantenere ciò che promettono ma, in alcuni casi rischiano, soprattutto sul lungo periodo, di risultare dannosi e deleteri.

Aloe Ferox è un integratore naturale utilissimo per favorire la perdita di pesa, realizzato con prodotti al 100% naturali , quindi, privo di controindicazioni ed adatto a persone di tutte le età.
Si tratta di un prodotto, che agendo in modo sinergico su vari aspetti diversi, garantisce ottimi risultati in modo veloce ed efficace.

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Paint Regen funziona davvero? La nostra recensione completa

Paint Regen è un prodotto adatto ad eliminare i graffi sulla carrozzeria della propria auto. Si contraddistingue da altri prodotti per essere facilmente utilizzabile su qualsiasi carrozzeria, indipendentemente dal modello o tipo di automobile. Può succeder che un atto vandalico, oppure qualche automobilista distratto abbia urtato la tua autovettura o propria una manovra sbagliata, abbia creato delle incisioni sulla parte esterna, rovinando l’aspetto curato del proprio mezzo di circolazione.

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Buzz Trapper: Recensione Completa con Opinioni e Prezzo

Dormire con le finestre aperte, cenare in giardino e vivere gli spazi con comodità e naturalezza, senza preoccuparci di porte chiuse e tende abbassate e senza fastidiose punture d’insetto sarebbe il vero lusso dell’estate. A rovinare molte notti estive, arrivano le fastidiosissime zanzare che, con il loro ronzio, ci tengono svegli e ci infastidiscono.

Esistono molte soluzioni per difendersi dalle zanzare ma molte di queste sono tossiche anche per l’uomo, emanano cattivo odore e devono essere spesso acquistate e ricaricate. Queste soluzioni sono dei veri e propri veleni per l’uomo e per la natura in generale e possono essere adattate solo negli ambienti interni. Buzz Trapper rivoluziona le soluzioni antizanzare grazie alla sua innovativa tecnologia semplice ma efficace.

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Slimboo, la Nostra Recensione Completa

Sfruttando le caratteristiche naturali del Bamboo, SlimBoo si presenta come un nuovo integratore completamente naturale in grado di aiutare l’eliminazione dei chili in eccesso.

Grazie alle caratteristiche di questa straordinaria pianta, unita agli effetti benefici di altri estratti come Ananas, Carrube, ed altre erbe, SlimBoo, se assunto dopo i due parti principali della giornata, ti aiuterà nell’assorbimento dei grassi in eccesso, aumenterà il tuo metabolismo, e ti renderà più energico e concentrato durante le tue normali attività. Con SlimBoo puoi lasciare da parte bilancieri, tappetini e scarpe da corsa: ti basterà assumere due compresse al giorno dopo i pasti per tornare al tuo peso forma.

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Night Relax Antirussamento: Recensioni, Opinioni e Prezzo

Uno dei problemi più frequenti e diffusi riguardo il riposo notturno è il russare, ovvero l’emissionie di fastidiosi rumori dovuti ad apnee notturne, che causa disagio anche alle persone vicine. Sono numerosi i fattori che possono determinare questa condizione, come scarsa attività fisica, problemi genetici, alimentazione sbagliata, periodi influenzali con infezioni delle vie nasali, patologie come diabete ed obesità ecc.

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Foltina Plus: Funziona? Recensioni, Opinioni e Prezzo

Foltina Plus è una lozione utile per contrastare la caduta dei capelli. La sua formula contiene ingredienti in grado di stimolare rapidamente la ricrescita del capello, a partire dalla prima applicazione. I principi attivi di Foltina Plus attivano la microcircolazione del cuoio capelluto, stimolando la produzione del pelo anche nei follicoli spenti. Il risultato è una chioma folta e rinvigorita, con un trattamento innocuo e non invasivo.

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Varikostan Crema per le Vene Varicose e Capillari Gambe, la Recensione

Un problema molto comune sono le vene varicose, tuttavia si tratta di un fastidio facilmente risolvibile con l’utilizzo di prodotti specifici come ad esempio creme gel. In particolare attraverso questo articolo esporremo in maniera dettagliata le caratteristiche e il funzionamento di Varikostan, un gel crema per le vene varicose, esaminando la composizione e i benefici che è in grado di apportare.

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Black Waxing Cera Depilatoria: Prezzo, Offerte, Recensioni e Opinioni

Uno dei più grandi problemi estetici che affliggono sia uomini ma principalmente le donne è, senza alcun dubbio il problema dei peli superflui. Negli anni sono stati davvero tanti i metodi inventati per terminare questa lotta contro i peli, dalle cerette alle lamette, fino ad arrivare ai metodi più sofisticati come ad esempio quelli laser ma ognuno di essi presentava e presenta ancora oggi qualche aspetto negativo.

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Come Fare l’Amuchina in Casa: Disinfettante e Igienizzante per le Mani

Come ben saprai, il Coronavirus COVID-19 è una minaccia da non prendere alla leggera. Questa nuova malattia sta creando danni sotto tutti i punti di vista ed una delle sue caratteristiche più spaventose è sicuramente la rapida trasmissione tra persone che sono nello stesso luogo. L’OMS per riuscire a contenere la malattia e ridurre il numero di contagi, ha dato consigli chiari per permetterti di poter combattere la malattia ed evitare che rimanga contagiato. Uno dei rimedi che puoi utilizzare per disinfettarti le mani è l’amuchina. Purtroppo però, questo prodotto sta andando letteralmente a ruba ed è davvero difficile riuscire a trovarlo sul mercato. Ecco quindi che l’OMS ha fornito una guida completa per preparare un disinfettante per le mani comodamente in casa propria.

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Gel Disinfettante e Igienizzante per le Mani, la Migliori alternative all’Amuchina

L’igiene delle mani è molto importante, poiché quest’ultime un veicolo in grado di trasmettere batteri e germi alle mucose di bocca, naso e occhi. Spesso non ci si pensa, ma recenti studi, hanno provato quanto sia più igenico salutarsi con un bacio sulla guancia, rispetto ad una stretta di mano. Già, perché le mani toccano tutto e sono cariche di potenziali microrganismi nocivi, che poi si possono trasmettere ad altre persone.
Lavarsi bene le mani è fondamentale, per evitare la trasmissione, ma non è sempre possibile farlo, soprattutto quando si è fuori casa, in contesti dove non si possono pulire nel migliore dei modi. Esistono in commercio, fortunatamente, i disinfettanti per mani, dei gel nati per essere portati con se, con il compito di eliminare batteri e virus anche quando non ci si può lavare le mani. Tra i più famosi e conosciuti, avrai sicuramente sentito parlare dell’Amuchina, ma non esiste solo questa marca. Scopriamo quali gel disinfettanti per mani, su Amazon.it, sono un’ottima alternativa all’Amuchina.

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  • DISINFETTANTE MANI: è un gel antisettico, studiato per disinfettare a fondo la pelle delle mani
  • FORMULAZIONE: La sua particolare formulazione è in grado di ridurre efficacemente in pochi secondi germi e batteri presenti sulla cute; gel X-GERM è attivo su virus, funghi e batteri, come dimostrato
  • PRATICO: Gel X-GERM è pratico in ogni situazione in cui è necessario disinfettare le mani: fuori casa, quando non ci si può lavare le mani, nel settore ospedaliero e professionale, a casa
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  • Amuchina Gel X-Germ Disinfettante Mani è un gel antisettico, studiato per disinfettare a fondo la pelle delle mani
  • E attivo su virus, funghi e batteri
  • E pratico in ogni situazione in cui è necessario disinfettare le mani
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Spirulina Maxi 4×1: Come Funziona, Prezzo, Offerte, Opinioni e Recensione

Ad oggi, i prodotti naturali, che possono aiutare le persone a prevenire e combattere alcuni problemi, sono tantissimi. Infatti, in natura, per quel che riguarda erbe e piante officinali ed alghe esistono centinaia di rimedi contro numerosi problemi, che spesso si tende a risolvere con farmaci. Infatti, lo studio delle proprietà curative delle piante, ha radici molto molto antiche. In passato, di fatti l’uomo era sovente curare i propri malanni servendosi solo ed esclusivamente di erbe e piante officinali.

Spesso, quando si decide di intraprendere una dieta per perdere peso, si è costretti a fare tante rinunce e a doversi adattare a porzioni ridotte, il che non è un male, ma per chi è abituato a mangiare in grandi quantità può rappresentare un ostacolo per il successo della dieta. In commercio, esistono numerosi farmaci che promettono di aiutare chi intraprende la dieta, sotto questo aspetto, ma perché prendere farmaci quando è possibile sfruttare le proprietà naturali di un’alga, in particolare in commercio si trovano prodotti come Spirulina Maxi, con una formulazione totalmente naturale. Quest’alga, elemento costituente di questo prodotto, infatti è nota per le sue numerose proprietà benefiche. Quest’alga, quindi grazie alle proteine in essa contenute, aiuta a ridurre il senso di fame e ad aiuta l’efficienza del metabolismo, per coadiuvare il dimagrimento, senza dover fare troppe rinunce. È il prodotto più consigliato dai medici per la sua composizione 100% di Spirulina. Più efficace rispetto ad ogni altro prodotto presente sul mercato.

Spirulina: l’alga dai mille e uno benefici

Spirulina maxi, è un prodotto strettamente consigliato, sia perché è tutto naturale che perché grazie alla sua formulazione è più efficace dei prodotti normalmente presenti sul mercato. Non aiuta solo a gestire meglio il metabolismo ma, come noto, essendo questo prodotto composto solo da alga spirulina, permette a chi lo assume di sfruttarne tutti gli altri benefici.

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Dormirelax Opinioni e Recensioni: Perchè Funziona Davvero per Smettere di Russare

Il russamento è un problema molto diffuso, che colpisce il 57% degli uomini ed il 40% delle donne. Questo disagio si verifica a causa di alcune condizioni fisiche che difficilmente possono trovare una soluzione che non sia chirurgica, ma che in alcune circostanze risulta efficace solamente in un primo periodo. Oltre al disturbo fisico, l’atto di russare provoca anche difficoltà a dormire, che si ripercuote su stati di nervosismo e stress.

Inoltre, per coloro che condividono il letto con il/la proprio partner, iniziano a verificarsi situazioni di malcontento, in quanto risulta difficile dormire serenamente per entrambi. Per risolvere questo problema è stato formulato DormiRelax, un dispositivo composto con materiali di elevata qualità e che ti consente di trovare una valida soluzione a questo inconveniente.

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Rhino Correct Correttore Nasale: Come Funziona, Prezzo e Dove Acquistarlo

Il naso è probabilmente la parte del corpo che la maggioranza di noi vorrebbe più cambiare, non a caso la rinoplastica al naso è uno degli interventi chirurgici di bellezza estetica più richiesti sia da uomini che da donne. Tuttavia, non tutti hanno le possibilità economiche o la volontà di affidarsi nelle mani di un chirurgo e farsi fare un intervento per risolvere un inestetismo del viso.

Questo non vuol dire che bisogna rinunciare a migliorare il proprio naso, ma significa che bisogna intraprendere delle strade diverse per poterlo correggere. Una di queste strade è quella di utilizzare Rhino Correct, un tutore medico che agisce direttamente sulle ossa e le cartilagini del naso per modellarne la forma e donargli così un aspetto più sinuoso e elegante. Rhino Correct non è, quindi, assolutamente invasivo e non provoca nessun tipo di eventuali altri scompensi fisici, ma è completamente privo di effetti collaterali. Con questo eccezionale tutore in silicone si potrà con tempo dare la forma desiderata al nostro naso e i suoi risultati sono visibili anche fin dai primi mesi di utilizzo costante.

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Aloe Ferox Integratore Bioness: Dove si Compra, Prezzo, Recensioni e Opinioni

Sempre più donne e uomini desiderano ritrovare la forma persa ed eliminare qualche chilo di troppo; la maggior parte di loro segue, quindi, rigide diete e si sottopone a estenuanti esercizi in palestra. Da oggi, però, si può dire addio a tutto ciò grazie a Bio Aloe Ferox, un rivoluzionario integratore naturale che assunto regolarmente restituisce al corpo l’armonia persa. La sua particolare formulazione favorisce, difatti, l’eliminazione del grasso in eccesso (anche diversi kg in un mese) e la risoluzione definitiva dei disturbi correlati alla cosiddetta sindrome dell’intestino pigro. Vediamo, perciò, nel dettaglio come si presenta il prodotto, quali sono i suoi benefici, come assumerlo e dove comprarlo; nella parte finale di questa breve guida lasciamo, invece, la parola ai consumatori.

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La gestione del bambino con bronchiolite

La bronchiolite è una infezione causata da un virus che determina un restringimento delle vie aeree causando un ispessimento dei bronchi con conseguente difficoltà a respirare. Tra le malattie respiratorie è quella che colpisce più spesso i bambini sotto l’anno di vita: approssimativamente un bambino su tre rischia di avere una bronchiolite nel primo anno di vita. Nella maggior parte dei casi la condizione si risolve spontaneamente, ma nel 2-3% dei casi la situazione è tale da richiedere il ricovero in ospedale dopo essere passati per il Pronto soccorso. Con questa Guida si vuole spiegare ai genitori quali sono i segni e i sintomi della malattia, e quali i segnali che devono indurre a chiamare il medico. In particolare si affronteranno i seguenti quesiti:

1. Che cos’è la bronchiolite?
2. Quali sono i segni e i sintomi della bronchiolite?
3. Che cosa devono fare i genitori se il bambino ha una bronchiolite?
4. In che cosa consiste la terapia in ospedale?
5. Come si può prevenire la bronchiolite?

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La ritenzione acuta di urina

Può essere dovuta a varie condizioni e malattie urogenitali o neurologiche. In genere la ritenzione acuta è dolorosa e richiede l’intervento medico. Con questa Guida si vogliono dare informazioni su come riconoscere e gestire la ritenzione acuta di urina. In particolare si cerca di rispondere ai seguenti quesiti:

1. Quali sono le cause della ritenzione urinaria acuta?
2. Come ci si accorge di avere una ritenzione urinaria acuta?
3. Come ci si deve comportare in caso di ritenzione urinaria acuta?

Quali sono le cause della ritenzione urinaria acuta?

Le cause della ritenzione urinaria sono molteplici e possono essere classificate come ostruttive, infettive, infiammatorie, farmacologiche, neurologiche. La causa più frequente nell’uomo è l’ingrossamento della prostata (ipertrofia prostatica benigna) che, circondando a manicotto l’uretra, impedisce il corretto flusso dell’urina: secondo uno studio americano tra il 25 e il 30% degli uomini che hanno subito un intervento chirurgico per ipertrofia prostatica benigna ha avuto un episodio di ritenzione urinaria acuta. Altre cause comuni sono nell’uomo l’infiammazione della prostata (prostatite), la cistite e l’uretrite. Nella donna le cause principali di ritenzione urinaria sono il prolasso vaginale, la cistite, la vulvovaginite e le complicanze di interventi chirurgici (ricostruzione del pavimento pelvico, interventi per l’incontinenza urinaria da stress).

E’ VERO CHE SI POSSONO AVERE EPISODI DI RITENZIONE ACUTA SUBITO DOPO UN INTERVENTO CHIRURGICO?

VERO. Subito dopo un intervento chirurgico la ritenzione acuta può essere causata:
– da una carenza di liquidi infusi durante e dopo l’intervento;
– dall’impossibilità della persona di andare in bagno e dalla difficoltà nell’utilizzare il pappagallo o la padella;
– dai farmaci anestetici che possono rallentare l’attività del rene.

E’ VERO CHE LA RITENZIONE ACUTA DI URINA PUÒ ESSERE CAUSATA DAI FARMACI?

VERO. Circa il 10% degli episodi di ritenzione urinaria acuta è attribuibile alla terapia farmacologica. In particolare i farmaci che la causano più di frequente sono:
– gli oppioidi (usati per il trattamento del dolore);
– gli anestetici (usati per un intervento chirurgico);
– le benzodiazepine (usate per il trattamento dell’ansia);
– i farmaci antinfiammatori non steroidei.
Questi farmaci favoriscono la ritenzione di urina perché interagiscono con la capacità dei muscoli della vescica di contrarsi durante lo svuotamento. E’ bene quindi usarli con cautela nelle persone che hanno una ipertrofia prostatica benigna.

E’ VERO CHE LA RITENZIONE URINARIA ACUTA È PIÙ FREQUENTE NEGLI ANZIANI?

VERO. Secondo studi, circa il 10% degli uomini tra i 70 e gli 80 anni ha un episodio di ritenzione urinaria acuta in un arco di 5 anni.
Le persone anziane non solo hanno un aumento del rischio di ritenzione urinaria acuta ma sono anche a rischio di disidratazione perché hanno una ridotta sensazione di sete e la risposta dell’organismo per compensare alla disidratazione è insufficiente. E’ importante quindi fare in modo che il bilancio idrico rimanga costante. Chi assiste un anziano deve tenere presente queste caratteristiche stimolandolo da una parte a bere regolarmente (circa 8 bicchieri di acqua al giorno) e dall’altra controllando la frequenza delle minzioni e la quantità di urina eliminata (vedi anche quesito E’ vero che chi ha avuto un episodio di ritenzione urinaria acuta dovrebbe tenere sotto controllo la quantità di liquidi assunti e di quelli eliminati?).

E’ VERO CHE UN PASTO ABBONDANTE POTREBBE ESSERE LA CAUSA SCATENANTE DELLA RITENZIONE URINARIA ACUTA?

VERO. Nei soggetti a rischio la ritenzione acuta può essere scatenata da eventi banali come un pasto troppo abbondante ricco di alimenti con azione vasodilatatoria (per esempio alcolici, bevande gassate, peperoncino) oppure in seguito ad attività come una lunga passeggiata in bicicletta che analogamente può determinare una vasodilatazione negli organi del bacino.

Come ci si accorge di avere una ritenzione urinaria acuta?

La persona con una ritenzione acuta ha di solito un intenso desiderio di urinare ma nonostante lo stimolo sia sempre più intenso non riesce a svuotare la vescica. In genere i sintomi sono accompagnati da senso di tensione dolorosa al basso ventre, eventualmente associato a un gocciolamento incontrollabile di urina. Tale sintomo è causato dalla distensione della vescica che a volte può essere erroneamente confuso con l’incontinenza urinaria. Inoltre un soggetto con ritenzione acuta può essere agitato con tachicardia, ipotensione e malessere generale. Alcune persone riferiscono di avere un flusso urinario debole, di alzarsi più volte la notte per urinare con un peggioramento graduale dei sintomi, mentre altre avvertono una perdita improvvisa della capacità di urinare senza sintomi associati.
La descrizione dei sintomi da parte della persona è in genere sufficiente agli operatori sanitari per comprendere che si tratta di una ritenzione acuta di urina. Il medico comunque valuterà il residuo post minzionale, cioè la quantità di urina presente in vescica dopo che si è fatta l’ultima minzione, e la presenza di distensione vescicale. Il residuo post minzionale viene valutato o con una ecografia, da preferire perché non invasiva, oppure inserendo un catetere vescicale che consente lo svuotamento della vescica.

E’ VERO CHE PER DEFINIRE LA TERAPIA È IMPORTANTE CONOSCERE LA STORIA DELLA PERSONA?

VERO. La gestione della ritenzione urinaria acuta dipende dalle cause che l’hanno generata e dalle caratteristiche della persona. E’ importante per esempio valutare:
– se c’è febbre o ci sono segni di infezioni;
– la durata dei sintomi;
– se la persona fa uso alcol, se ha subito di recente un intervento chirurgico, se e quali farmaci prende.

Come ci si deve comportare in caso di ritenzione urinaria acuta?

In caso di ritenzione urinaria acuta occorre rivolgersi al Pronto soccorso. Come primo intervento le linee guida raccomandano l’inserimento immediato di un catetere vescicale per svuotare la vescica ed evitare un danno renale acuto o la rottura della vescica stessa. Di solito il catetere viene rimosso dopo 1-3 giorni e si considera la procedura efficace se dopo 24 ore dalla rimozione del catetere la persona riprende a urinare regolarmente. Più si è giovani (età inferiore ai 70 anni) e più semplice è il recupero della normale funzionalità urinaria.

E’ VERO CHE DOPO UN EPISODIO DI RITENZIONE URINARIA ACUTA SI PERDE LA CAPACITÀ DI CONTROLLARE LO SVUOTAMENTO DELLA VESCICA?

FALSO. La ritenzione urinaria acuta è una condizione che deve essere trattata rapidamente ma in genere si risolve senza lasciare conseguenze. Negli uomini con ritenzione urinaria acuta in seguito a iperplasia prostatica benigna, oltre al trattamento con il catetere, vengono in genere somministrati farmaci che aiutano a risolvere il disturbo in tempi più rapidi. Per una soluzione del problema e perché non ricompaia una ritenzione urinaria acuta è importante intervenire sulle cause che hanno favorito la ritenzione acuta.

E’ VERO CHE L’INSERIMENTO DEL CATETERE È DOLOROSO?

VERO/FALSO. La manovra per l’inserimento del catetere è delicata soprattutto negli uomini con ipertrofia prostatica perché il lume dell’uretra è ridotto. E’ importante che la persona cerchi di rilassarsi. Per ridurre il senso di fastidio il catetere viene lubrificato prima dell’inserimento e viene applicato dell’anestetico locale. Nell’uomo l’anestetico viene inserito nell’uretra mentre nella donna viene strofinato intorno al meato uretrale.

E’ VERO CHE LA PROCEDURA PER L’INSERIMENTO DEL CATETERE È PIÙ SEMPLICE NELLA DONNA?

VERO. La procedura è più semplice nella donna perché l’uretra, attraverso cui deve passare il catetere, nella donna è breve e rettilinea, mentre nel maschio la situazione anatomica è più complicata e l’inserimento del catetere può essere reso ancora più difficile in caso di ingrossamento della prostata (vedi sopra).

E’ VERO CHE L’USO DEL CATETERE PUÒ CAUSARE COMPLICANZE?

VERO. Ci possono essere complicanze a breve e a medio-lungo termine. Dopo l’inserimento del catetere può aversi l’insorgenza di una crisi ipotensiva, legata al rapido svuotamento della vescica, mentre nel medio periodo si possono verificare episodi infettivi: si stima che la metà delle persone cateterizzate abbiano un’infezione delle vie urinarie, soprattutto quando il catetere rimane in sede per più di tre giorni. Per questo motivo si consiglia di rimuovere il catetere entro 48 ore dall’inserimento.

E’ VERO CHE UTILIZZARE IL CALDO O IL FREDDO SULL’ADDOME PUÒ FAVORIRE LA MINZIONE?

VERO. Per aiutare la persona a urinare può essere utile sia la borsa dell’acqua calda, perché favorisce il rilassamento e riduce la contrazione degli sfinteri, sia la borsa del ghiaccio perché il freddo sull’addome stimola la minzione.

E’ VERO CHE CHI HA AVUTO UN EPISODIO DI RITENZIONE URINARIA ACUTA DOVREBBE TENERE SOTTO CONTROLLO LA QUANTITÀ DI LIQUIDI ASSUNTI E DI QUELLI ELIMINATI?

VERO. Dopo un episodio di ritenzione urinaria acuta è bene tenere sotto controllo la quantità di urina eliminata e la quantità di liquidi assunti. Ogni giorno, se non ci sono altre controindicazioni mediche, bisognerebbe bere circa otto bicchieri di liquidi così da garantire una buona idratazione e ridurre il rischio di stasi urinaria. Per valutare se si ha una adeguata minzione può essere utile indicare su un diario la frequenza degli episodi di minzione, provando a quantificare la quantità di urina. A tal fine è utile sapere che normalmente lo svuotamento della vescica avviene ogni 2-6 ore ma la frequenza varia in funzione della capacità della vescica, ai liquidi assunti e all’accessibilità al bagno. Quando si avverte lo stimolo è bene comunque non cercare di trattenerlo ma svuotare appena possibile la vescica.
Per le persone anziane che utilizzano il pannolone è bene tenere nota di quante volte viene cambiato il pannolone, cercando di quantificare se il pannolone è bagnato molto o poco.

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I presidi per l’incontinenza

I presidi per l’incontinenza dovrebbero essere usati come supporto a una terapia specifica per l’incontinenza stessa. Spesso invece si ricorre per esempio all’uso dei pannoloni nell’anziano per comodità, causando in tal modo un aggravamento del disturbo perché la persona perde anche la poca autonomia residua e diventa dipendente dal pannolone. Con questa Guida si vuole aiutare il cittadino a capire quando occorre ricorrere ai presidi e nel caso quali sono i più adatti per le sue necessità. In particolare si risponderà ai seguenti quesiti:

1. Che cosa si intende per incontinenza?
2. Quali sono i presidi per l’incontinenza?
3. Quando vanno usati i presidi?
4. Come vanno scelti i presidi?
5. Quali sono le complicanze dell’uso dei presidi?

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Somministrazione dei farmaci

Con questa Guida si vogliono presentare ai cittadini i vantaggi, gli svantaggi e le accortezze che occorre avere per le principali vie di somministrazione.
In particolare si vuole rispondere ai seguenti quesiti:

1. Quali sono le vie di somministrazione dei farmaci?
2. Quali sono i vantaggi della somministrazione per via orale?
3. Quali sono i rischi di una iniezione intramuscolare praticata in modo non corretto?
4. Quando è preferibile somministrare i farmaci per via rettale?
5. Quali sono i vantaggi della somministrazione per via transdermica?
6. Quali accortezze occorre avere quando si somministra un farmaco per via oculare?

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Le vaccinazioni pediatriche

Vaccinare il bambino fin dai primi mesi di vita è importante per proteggerlo in modo efficace e sicuro da malattie infettive gravi che lo potrebbero esporre anche a importanti complicazioni. Le vaccinazioni contribuiscono a debellare la diffusione delle malattie infettive: vaccinare il proprio bambino significa proteggere non soltanto lui, ma anche tutti gli altri bambini, anche quelli che non possono essere vaccinati o non lo sono ancora stati. 
Le vaccinazioni, però, mettono ancora molta preoccupazione nei genitori che temono che il vaccino possa avere effetti negativi. Questa Guida vuole aiutare i genitori a conoscere come funzionano le vaccinazioni sfatando alcuni luoghi comuni e fornendo le informazioni necessarie per affrontare una vaccinazione consapevoli dei suoi effetti positivi e dei suoi possibili rischi.
In particolare si vuole rispondere ai seguenti quesiti:

1. Come funzionano i vaccini?
2. Contro quali malattie occorre vaccinarsi?
3. Quando bisogna vaccinare i bambini?
4. Come deve essere somministrato il vaccino
5. Quali sono gli effetti avversi delle vaccinazioni?
6. Come si può tranquillizzare il bambino che deve fare la vaccinazione?

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La gestione delle stomie intestinali

Accettare a convivere con una stomia intestinale, imparare a gestirla e adattarsi alla nuova condizione non è semplice, ma le persone stomizzate devono sapere che se si impara a gestire bene la stomia, rispettando le norme igieniche e seguendo alcune accortezze, è possibile tornare a vivere una vita normale.
Con questa Guida ha come obiettivo far conoscere – a chi deve essere sottoposto a una stomia e a chi ha subito un intervento di stomia intestinale – le principali norme igieniche e le regole pratiche per gestire al meglio la stomia.
In particolare si vuole rispondere ai seguenti quesiti:

1. Che cos’è una stomia?
2. Che cosa bisogna aspettarsi dopo l’intervento?
3. Come vanno effettuati il cambio del presidio e la detersione della stomia?
4. Quale dieta deve seguire un soggetto stomizzato?
 

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La disidratazione dell’anziano

La disidratazione si ha quando c’è un’introduzione di acqua, tramite liquidi e cibi, inadeguata rispetto ai fabbisogni dell’organismo. Tale condizione può avvenire per una carente introduzione di alimenti e bevande o per una perdita di liquidi aumentata (per esempio in caso di diarrea o vomito o quando si suda perché fa molto caldo). L’anziano a causa di una serie di cambiamenti fisiologici che si verificano con l’avanzare dell’età ha un alto rischio di disidratazione con conseguenze gravi per la salute. Si è visto infatti che negli anziani disidratati aumenta il rischio di morte. Si vogliono qui fornire indicazioni ai cittadini sull’importanza di una buona idratazione e sulla prevenzione della disidratazione. In particolare si cercherà di rispondere ai seguenti quesiti:

1. Perché è importante bere molti liquidi?
2. Quanti liquidi bisogna bere al giorno per stare bene?
3. Perché gli anziani hanno un rischio di disidratazione più alto?
4. Come si previene la disidratazione?
5. Quali accorgimenti è bene adottare durante la stagione calda per ridurre il rischio di disidratazione?
6. Quali segni devono far sospettare una disidratazione?

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Trasfusioni di sangue

In Italia la pratica della trasfusioni è ormai sicura: per ridurre i rischi il Decreto ministeriale del 2005 disciplina le attività trasfusionali, definendo una procedura che ricomprende tutte le fasi che vanno dalla donazione all’inoculazione del sangue intero o degli emocomponenti.
Nonostante sia una procedura sicura, la trasfusione di sangue rimane una pratica percepita spesso come rischiosa. Questa Guida vuole aiutare a comprendere che cosa ci si deve aspettare prima e dopo la trasfusione e quali sono i rischi.
In particolare questa Guida risponde ai seguenti quesiti:

1. Che cos’è una trasfusione di sangue?
2. Quali sono i componenti del sangue?
3. Chi ha bisogno di una trasfusione di sangue?
4. Che cosa viene fatto prima di procedere alla trasfusione?
5. Quali sono i rischi della trasfusione?
6. Come si deve fare per donare il sangue?

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Preparazione pre operatoria del paziente

Per fase pre operatoria si intende quel periodo che va dal momento in cui si stabilisce che è necessario procedere con un intervento chirurgico e il momento dell’intervento stesso. Gli studi hanno dimostrato che se la persona è ben informata sull’intervento chirurgico a cui si deve sottoporre e sulle procedure da seguire in fase pre operatoria si riduce l’ansia e anche il rischio di complicanze, in particolare di infezione della ferita chirurgica.
Con questa Guida si vogliono dare quindi indicazioni su come affrontare un intervento chirurgico e in particolare:

1. Come ci si può preparare all’intervento nei mesi che lo precedono?
2. Quali sono le norme igieniche da seguire prima di un intervento chirurgico?
3. Quale è la dieta da seguire il giorno prima dell’intervento?
4. Quali farmaci si devono sospendere prima dell’intervento?
5. Come ci si deve presentare la mattina dell’intervento?

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La prevenzione degli incidenti domestici

Gli incidenti domestici sono rilevanti per la sanità pubblica dei Paesi sviluppati perché causano disabilità, sofferenza e nei casi più gravi possono perfino essere mortali. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità gli incidenti domestici sono la prima causa di morte nei bambini. Le donne sono la categoria più a rischio perché più esposte all’ambiente domestico, ma sembra che nessuna fascia di età ne sia esente.
Con questa guida si vuole fornire ai cittadini una guida utile per comprendere le principali cause e capire come intervenire per la prevenzione dei principali incidenti domestici. In particolare si cercherà di rispondere ai seguenti quesiti:

1. Che cosa si intende per incidente domestico?
2. Quali sono le categorie più a rischio?
3. Quali sono gli incidenti più frequenti?
4. Quali sono le cause principali?
5. Come si possono prevenire gli incidenti domestici?

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La gestione del catetere venoso centrale

Il catetere venoso centrale (CVC) è un presidio sanitario grazie al quale è possibile accedere al sistema venoso. E’ utilizzato soprattutto per terapie a lungo termine ed è costituito da un tubicino di lunghezza variabile (circa 20 centimetri) con un diametro di alcuni millimetri che viene inserito in una vena centrale. Il catetere venoso centrale può essere mantenuto in sede per un lungo periodo, il soggetto cateterizzato può quindi ricevere la terapia o le sostanze nutritive direttamente in vena. Una volta che il catetere è stato inserito è possibile dimettere la persona dall’ospedale e proseguire la cura a casa. Occorre però controllare regolarmente il punto di inserimento e seguire le indicazioni fornite dagli operatori sanitari per evitare che insorgano complicanze. A tal fine si forniscono di seguito le principali indicazioni per aiutare i cittadini ad assistere una persona con catetere venoso centrale.

1. Perché una persona ha bisogno dell’inserimento di un catetere venoso centrale?
2. Come è la procedura per l’inserimento di un catetere venoso centrale?
3. Che cosa può accadere quando si ha un catetere venoso centrale?
4. Quali accorgimenti occorre seguire quando si ha un catetere venoso centrale?

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L’ipertensione arteriosa: le modifiche dei comportamenti

Nei paesi industrializzati e quindi anche in Italia l’ipertensione è una questione rilevante di salute pubblica. Molti casi di ipertensione sono legati ad abitudini di vita non corrette (dieta ricca di grassi, fumo, sedentarietà): la correzione di questi comportamenti errati può aiutare a prevenire l’ipertensione e a tenerla sotto controllo se è già comparsa.
Con questa Guida si vogliono fornire informazioni generali sulla pressione arteriosa e sulle modifiche dei comportamenti che è bene adottare.

1. Quando si è ipertesi?
2. Come si misura la pressione arteriosa?
3. Quali sono i comportamenti dietetici corretti per ridurre il rischio di ipertensione?
4. Quali sono i comportamenti non dietetici utili per tenere sotto controllo la pressione arteriosa?

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La gestione del catetere vescicale

Il catetere vescicale è un tubicino in lattice o silicone che viene introdotto in vescica attraverso l’uretra per favorire la fuoriuscita dell’urina all’esterno. Il catetere vescicale deve essere inserito solo in presenza di una precisa indicazione clinica e deve essere rimosso appena possibile. 
L’uso del catetere vescicale è associato a un aumento del rischio di infezioni delle vie urinarie. La formazione del personale sanitario e del soggetto sulla gestione corretta del catetere vescicale sono elementi fondamentali per ridurre il rischio di infezioni. 
La prevenzione delle infezioni è l’obiettivo di questa guida che cercherà di dare informazioni ai cittadini sui seguenti quesiti:

1. In quali casi si deve ricorrere al catetere vescicale?
2. Come è fatto il catetere vescicale?
3. Come viene inserito e gestito il catetere vescicale?
4. Quali sono i problemi più frequenti quando si ha un catetere vescicale?

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